Centro "Gian Paolo Dore" APS

Centro di documentazione e promozione familiare

 

LITURGIA DELLA PAROLA

112. La liturgia della Parola, che si svolge nel modo consueto, mette in rilievo l’importanza del matrimonio cristiano nella storia della salvezza. Si scelga sempre almeno una lettura che esplicitamente parli del Matrimonio.

113. Il sacerdote (o il diacono) può introdurre la liturgia della parola di Dio con queste o simili parole:

Fratelli e sorelle,
dopo aver fatto memoria del Battesimo,
ascoltiamo in raccoglimento la parola di Dio.
Accolta con fede,
annuncia la presenza del Signore
in questo momento di festa e di gioia,
illumina il cammino dei coniugi,
apre alla ricchezza della vita ecclesiale,
rivela l’amore di Cristo sposo
per la Chiesa sua sposa.

Le letture di seguito indicate sono da privilegiare nella scelta, in quanto esprimono in modo particolare l’importanza e la dignità del Matrimonio nel mistero della salvezza. Per orientare nella scelta tra le letture presenti nel Lezionario vengono inoltre proposti alcuni schemi.

Letture da preferire:

Gen 1, 26-28. 31a:

«Dio creò l’uomo a sua immagine: maschio e femmina li creò»

Sal 127, 1-2. 3. 4-5:

Sarà benedetto chi teme il Signore

Ef 5, 2a. 25-32:

«Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa»

Mt 19, 3-6:

«Quello che Dio ha congiunto, l’uomo non separi»

Altre proposte:

Gen 2, 18-24:

I due saranno una carne sola

Sal 148, 1-2. 3-4. 7a e 9-10. 11-13ab. 13c-14:

Lodiamo insieme il Signore, sia benedetto il suo nome

Ef 1, 15-23:

Il Padre illumini i vostri occhi per farvi comprendere a quale speranza vi ha chiamati

Mt 5, 1-16:

Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli

Oppure:

Is 62, 1-5:

Come gioisce lo sposo per la sposa, così il tuo Dio gioirà per te

Sal 32, 12 e 18. 20-21. 22:

Nel Signore gioisca il nostro cuore

Ef 1, 3-6:

Il Padre nella sua bontà ci ha voluto figli in Cristo Gesù

Gv 15, 1-17:

Rimanete nel mio amore

Oppure:

Ez 36, 24-28:

Porrò il mio spirito dentro di voi

Sal 45, 2-4. 8-9. 10. 11-12:

Dio è per noi rifugio e forza

Rm 12, 1-2. 9-18:

Offrite i vostri corpi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio

Gv 14, 12-17:

Chi crede in me compirà le opere che io compio

Oppure:

Ap 19, 1. 5b-9:

Beati gli invitati al banchetto delle nozze dell’Agnello

Sal 44, 2. 3-4. 5 e 8ab. 11-12. 13-14:

Sia con noi ogni giorno la bontà del nostro Dio

Ef 5, 1-2a. 21-33:

Questo mistero è grande in riferimento a Cristo e alla Chiesa

Gv 2, 1-11:

Questo fu a Cana di Galilea l’inizio dei segni compiuti da Gesù

114. Dopo la proclamazione del Vangelo, il sacerdote (o il diacono) bacia per primo l’Evangeliario e quindi lo porta agli sposi invitando anch’essi a venerarlo.

115. Il sacerdote (o il diacono) tiene l’omelia a partire dal testo sacro, illustrando il mistero del Matrimonio cristiano, la dignità dell’amore coniugale, la grazia del sacramento e i doveri degli sposi, tenendo tuttavia conto delle concrete situazioni degli sposi e dei presenti.

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