CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO
E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI
Prot. N. CD 1068/89
D E C R E T O
Il Rito per la celebrazione del Matrimonio, che un tempo si trovava nel Rituale Romano, è stato riveduto per disposizione del Concilio Vaticano II nell’anno 1969 con la promulgazione dell’Ordo celebrandi Matrimonium da parte della Sacra Congregazione dei Riti.
In questa seconda edizione tipica il medesimo Rito viene offerto più ricco nelle premesse, nei riti e nelle preghiere, con l’introduzione di alcune variazioni, a norma del Codice di Diritto Canonico promulgato nel 1983.
La Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, per speciale mandato del Sommo Pontefice GIOVANNI PAOLO II, pubblica questa nuova edizione del medesimo Rito. Il Rito in seconda edizione tipica, nella sua stesura latina, entrerà in vigore non appena edito; nelle lingue locali invece dal giorno stabilito dalle Conferenze Episcopali, quando le traduzioni saranno state confermate dalla Sede Apostolica.
Nonostante qualsiasi cosa in contrario.
Dalla sede della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti,
19 marzo 1990, solennità di San Giuseppe.
EDUARDO Card. MARTINEZ
Prefetto
+LAJOS KADA
Arcivescovo titolare di Tibica Segretario
SACRA CONGREGAZIONE DEI RITI
Prot. N. R 23/969
D E C R E T O
Il Rito per la celebrazione del Matrimonio, riveduto a norma dei decreti della Costituzione sulla sacra Liturgia perché, reso più ricco, più chiaramente significasse la grazia del sacramento e meglio inculcasse i doveri dei coniugi, è stato preparato dal Consiglio per l’attuazione della Costituzione sulla sacra Liturgia.
Il Sommo Pontefice PAOLO VI, con la Sua Autorità Apostolica, ha approvato il rito e ne ha ordinato la pubblicazione.
Pertanto questa Sacra Congregazione dei Riti, per speciale mandato del Sommo Pontefice, lo promulga e ne prescrive l’entrata in vigore dal 1 luglio 1969.
Nonostante qualsiasi cosa in contrario.
Dalla sede della Sacra Congregazione dei Riti,
19 marzo 1969, solennità di San Giuseppe, sposo della beata Vergine Maria.
BENNO Card. GUT
Prefetto della S. Congregazione dei Riti
e presidente del “Consilium”
+FERDINANDO ANTONELLI
Arcivescovo titolare di Idicra
Segretario
CONGREGATIO DE CULTU DIVINO
ET DISCIPLINA SACRAMENTORUM
Prot. N. 874/02/L
I T A L I A E
Instante Eminentissimo Domino Camillo Card. Ruini, pro Alma Urbe Vicario Generali Suae Sanctitatis et Praeside Conferentiae Episcoporum Italiae, litteris die 26 mensis septembris 2002 datis, vigore facultatum huic Congregationi a Summo Pontifice IOANNE PAULO II tributarum, interpretationem italicam editionis typicae alterae Ordinis celebrandi Matrimonium, prout in adiecto exstat exemplari, perlibenter probamus seu confirmamus.
In textu imprimendo mentio fiat de approbatione seu confirmatione ab Apostolica Sede concessa.
Eiusdem insuper textus impressi duo exemplaria ad hanc Congregationem transmittantur.
Contrariis quibuslibet minime obstantibus.
Ex aedibus Congregationis de Cultu Divino et Disciplina Sacramentorum,
die 29 aprilis 2004, in memoria S. Catharinae Senensis, virginis et Ecclesiae doctoris, Italiae patronae.
FRANCISCUS Card. ARINZE
Praefectus
+DOMINICUS SORRENTINO
Archiepiscopus a Secretis
CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA
Prot. N. 750/04
Questa versione italiana dell’editio typica altera dell’Ordo celebrandi Matrimonium è stata approvata secondo le delibere dell’Episcopato e ha ricevuto la conferma della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, con decreto Prot. N. 874/02/L del 29 aprile 2004.
La presente edizione deve essere considerata “tipica” per la lingua italiana, ufficiale per l’uso liturgico.
Questi nuovi testi del Rito del Matrimonio si potranno adoperare appena pubblicati; penteranno obbligatori dal 28 novembre 2004, prima domenica di Avvento.
Roma, 4 ottobre 2004,
festa di S. Francesco d’Assisi.
CAMILLO Card. RUINI
Vicario Generale di Sua Santità
per la diocesi di Roma
Presidente della Conferenza Episcopale Italiana