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Inserito da alessandro.pandolfini il 13 Dicembre 2010
F. Folgheraiter
Qualità delle relazioni e servizi sociali
Erickson, Gardolo (TN), 2009, pp. 152
Colloc. Dore 4073
In queste pagine l’autore, professore di scienza del lavoro alla Cattolica di Milano, offre una visione delle molteplici componenti del sistema di welfare, sostenendo necessario un approccio umanistico al problema per mettere l’uomo al centro dell’attività dei vari operatori.
Viene ricordato Don Milani con il suo celebre “I care”, che, insieme alla società ed alle professionalità coinvolte negli interventi, considerava determinanti soprattutto impegno, il cuore, il coinvolgimento personale. Nell’impostazione attuale delle politiche di welfare sembra invece prevalere la tendenza ad affidarsi a enti, organizzazioni, specialisti, nella convinzione di poter risolvere in modo burocratico, questioni che si devono affrontare con libertà, umiltà, rispetto profondo per la dignità di chi opera nei servizi e di chi ne usufruisce. (M.L. S.)
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Inserito da alessandro.pandolfini il 13 Dicembre 2010
J. Monbourquette
L’aggressività maschile
Ed. Paoline, Milano, 2009, pp. 228
Colloc. Dore 4074
L’autore, sacerdote e psicologo, affronta le diverse forme dell’aggressività maschile: repressa, incontrollata, dominata, addirittura “sacra”. Considerando la violenza come un’energia positiva, si sostiene che, se l’uomo si rende consapevole della sua forza e riesce a controllarla, rinunciando al suo istinto di aggressione, può diventare portatore di pace per sé e per la società. (M.L. S.)
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Inserito da alessandro.pandolfini il 13 Dicembre 2010
C. Caffarra
Non è bene che l’uomo sia solo
L’amore, il matrimonio, la famiglia nella prospettiva cristiana
Cantagalli, Siena, 2008, pp. 368
Colloc. Dore 4087
È il secondo volume del Cardinal Carlo Caffarra in cui viene affrontato il nodo cruciale dell’antropologia contemporanea: l’amore come esperienza di reciprocità e di comunione fra le persone.
In un’epoca in cui i linguaggi e i significati si confondono, ci troviamo di fronte al progressivo oscurarsi della verità sulla persona che insidia la famiglia, nelle sue dimensioni costitutive, l’amore coniugale e il rapporto genitori-figli, compromettendo così l’autenticità del vivere sociale. (M. D.F.)
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Inserito da alessandro.pandolfini il 13 Dicembre 2010
Tommaso Montini
Come capire i nostri figli
Ed. PAOLINE, Milano, 2009, pp. 176
Colloc. Dore 4091
Esiste un linguaggio per comunicare con i bambini, soddisfarli e così soddisfare anche la sensibilità dei genitori? L’autore, pediatra e felicemente padre di famiglia, dice di sì: è il linguaggio che ogni genitore può imparare per far crescere al meglio i propri figli. Il testo è un’affettuosa e serena risposta alle mille ansie di mamma e papà, trattando gli argomenti più pregnanti nei primi anni di vita: come comunicare col bambino, il pianto, la nanna. il gioco, il nutrimento, le funzioni del corpo e il loro controllo, l’arrivo di un fratellino, l’asilo, quando papà e mamma si separano.
Il libro è un toccasana per genitori ansiosi, rassicurati anche dalle basi scientifiche di supporto delle tesi enunciate. (P.P.B.)